sabato 6 novembre 2010

Amici Fotografi

Dopo qualche mese di impegni che mi hanno un pò distratto, giovedì mi sono concesso un aperitivo con degli amici, fotografi ovviamente (e videomakers.. scusate!).
Le chiacchierate sono state le più disparate e diverse tra loro, tutte molto piacevoli e divertenti, ma la cosa che più mi ha colpito è che, come se non fosse passato neanche un giorno dall'ultima volta, il parlare con loro di progetti e idee artistiche, di modi di espressione di sensazioni, immagini e realtà, mi ha risvegliato un'enorme voglia di fare, un nuovo entusiasmo nel mettermi in gioco.
Grazie ad Moni, Mark, Eri e Marty.
Questo uno dei nuovi progetti già in pista.


Negozio fotografico online "CartaForbiceSasso"


A presto con molti altri...
Ale

venerdì 1 ottobre 2010

Si cresce sempre un pò..

E' con immenso piacere e emozione che posso annunciare l'apertura di un negozio online, in cui potrete vedere, commentare e comprae fotografie.. Quali?
Le foto in cui io e Marta crediamo, le stesse foto che ci vedrete scattare in giro per strada o in sentieri di montagna, o immagini di oggetti oramai dimenticati ma indimenticabili..
Tutte queste foto siamo noi, i nostri luoghi, le nostre emozioni rese attraverso un obiettivo.
Questo il motivo per cui da qualche tempo non avete più visto nuovi post.. me ne scuso, ma credo che per voi che siete qui a leggere farà piacere vedermi nelle vesti di Fotografo creativo. 
Tutti i vostri commenti e impressioni saranno ovviamente utili alla nostra crescita professionale, e artistica.
Abbiamo anche un blog fotografico, dove presto troverete idee e progetti che potrebbero interessarvi.. e magari ci cercheremo per lavorare insieme!


A presto.
Ale

domenica 11 luglio 2010

Wenders

E' bellissimo scoprire qualcosa che si cercava da tempo, ma che non si sapeva bene cosa fosse.. non credete?
Oggi studiando in rete vari autori e maestri della fotografia, mi sono imbattuto in Wenders..
Certo, ovvio, ma mai scontato Wim, penserete voi.. ed infatti si.. ma poi approfondendo ho scoperto Donata Wenders (la moglie, ndr) che mi ha letteralmente immobilizzato con i suoi scatti.
Meravigliosi.
                   Qui sopra una selezione di sue fotografie
Ma tornando alla domanda iniziale.. quello che ho ritrovato e che ricercavo da qualche tempo è stata la Fotografia in Bianco e Nero, in cui mi sento molto molto a mio agio.
Ma in più ho avuto conferma che lavorare insieme, in una coppia, può essere meraviglioso e stimolante, anche nella stessa passione.. "La fotografia mi ha offerto un linguaggio per esprimere quello che ho dentro. Donata fotografa in bianco e nero e quasi esclusivamente persone, mentre io uso solo il colore e preferisco i luoghi, quindi non ci intralciamo e di certo non entriamo mai in competizione.
Guardo il suo lavoro con assoluta ammirazione, specialmente se siamo stati nello stesso posto assieme…" W.Wenders
Fino ad ora molti miei scatti sono stati fatti con la preziosa ispirazione e collaborazione di Marta.. Chissà che prima o poi riusciremo a creare qualcosa di nostro ispirato alla bellezza e alla sincerità delle cose..
A presto,
Ale

sabato 26 giugno 2010

"Cosa devo fotografare?"

E' questa la domanda che segna il passaggio da bravo utilizzatore di macchine fotografiche, a fotografo.
Il quesito, infatti, presuppone da parte di chi fotografa un lavoro di scelta del soggetto e un proprio stile attraverso cui esprimere l'emozione legata al soggetto scelto.
Sicuramente un passaggio difficile, che a volte tarda, qualche volta non arriva , o qualche volta si interrompe. Le crisi dell'artista. Ma ogni crisi è una crescita, perchè spingono a cercare ancora più forte la soluzione a se stessi. Una soluzione che, cercata e provata, porterà di nuovo a fare arte.
Guai a pensare che la vita (professionale, familiare, etc.) si possa decidere, bloccare o fermare. Guai.
Un artista che ogni volta mi ricorda tutto ciò è Irving Penn.
Ho creato un piccolo collage di sue immagini prese dalla rete. Capite quanto e come un Artista, nell'arco della sua vita, cambia, riuscendo ogni volta a superarsi?
A presto,
Ale

domenica 23 maggio 2010

"Il miglior grandangolo? Due passi indietro e aspetta finchè ciò che vedi ti sorprende." E.Haas

Torno a parlare di foto di autore e di come ci si dovrebbe porre di fronte alla passione della fotografia.
Ho trovato questo interessante  articolo (tradotto dall'inglese.. per cui per i più bravi, consiglio la lettura in orginale!) che affronta il problema dell'attrezzatura fotografica necessaria per fare belle foto.
Belle foto... questo è il problema..
Le belle foto, forse lo avevo già scritto, non si fanno grazie all'attrezzatura, ma grazie al nostro intelletto e alla nostra originalità (a volte anche copiando). Dobbiamo fare lo sforzo di capire che le nostre foto devono esprimere qualcosa, suscitare interesse, piacere ad altri. Dobbiamo comunicare un'idea, un concetto. In infiniti modi e infiniti linguaggi. Sceglietelo voi e seguitelo. E se non va, poco male, cambiatelo!
Ma guai a pensare che solo chi ha grandi e costosi mezzi può arrivare a fare belle foto comunicative. Gli strumenti aiutano il fotografo, le idee del fotografo fanno le fotografie.
Come esempio (utilizzando foto e maestri citatinell'articolo) comparo due fotografie simili per soggetto, ma di due diversi stili fotografici: Adams e Dykinga. Di base vengono utilizzati strumenti molto diversi. A voi l'interpretazione.
Ciao
Ale
 @Adams
 
@Dykinga

lunedì 26 aprile 2010

Credere nel futuro


La situazione culturale e sociale in cui viviamo è profondamente deteriorata.
Ogni giorno ascolto, parlo, mi informo (..da tempo ormai non più da telegiornali o TV) e i problemi, i drammi, la decadenza dei costumi a cui assisto mi svuotano dentro.
Con questo post mi piacerebbe offrirvi la possibilità di dedicare a voi stessi circa cinque minuti di riflessione, il tempo della durata di una delle due canzoni.
Si, perchè sarete voi che, come in un vecchio juke-box, potrete scegliere la canzone che più vi rispecchia e che potrà trasmettervi emozioni.
..buon ascolto!
La foto di apertura rispecchia me: la cura e lo sguardo verso la parte nuova della società è la chiave di volta per il futuro.
Io credo nella nostra enorme possibilità di riscatto che abbiamo.
A presto.
Ale



domenica 28 marzo 2010

Cartoline architettoniche

Nella notte in cui il wwf organizza l'evento mondiale del Earth Hour - l'Ora della Terra, faccio una riflessione sul senso dell'illuminzione notturna, tanto affascinante quanto inutile, dei megapalazzi di cui Milano si sta popolando.
Nell'oscurità le luci al neon risplendono forti e stampano delle vere cartoline architettoniche, fatte di giochi e forme di chiaro-scuri.
Ma a volte il risparmio energetico e la salvaguardia delle nostre risorse, sempre più preziose, dovrebbero andare al di là della pura bellezza.
A presto.
Ale

martedì 9 marzo 2010

Autoritratto di un blog

Ciao!
sei di nuovo qui a leggermi!
stasera, a 8 mesi dall'apertura, mi aiuterai a fare dei bilanci sull'esperienza del blog.
Ci stai?
..vediamo..
ho ricevuto circa 2000 accessi,
ho scritto , spesso anche con il tuo aiuto, 24 post su maestri della fotografia, mostre, citazioni importanti, pensieri, riflessioni, progetti, foto.. qualcuna mia..
e provo soddisfazione.
Non tanto per i risultati, quanto per quello che riesco a concretizzare in qualcosa di creativo!
Pensa, a volte ho la sensazione che il tempo mi sfugga dalle mani e che mi rimanga poco di quello che vivo.. 
per cui, come stasera, mi costringo a fermare pensieri e sensazioni, che esprimo con brevi riflessioni o, talvolta, con una fotografia.
Ti consiglio di non aspettarti tematiche e argomenti molto tecnici, nè tantomeno linguaggi sofisticati e professionali..
Mi piace fotografare. Qualche volta esprimo un concetto, un'idea o una riflessione, qualche volta scatto belle foto.
E leggo con entusiasmo i tuoi commenti, sopratuuto perchè mi servono a crescrere, a trovare nuovi temi da sviluppare, a pensare progetti o argomenti di riflessione.
..
..ho già un'idea per un nuovo post.. vedi come mi aiuti?
A presto!
Ale
 Autoritratto

domenica 7 marzo 2010

Obiettivi

Nei corsi e nei workshop si dibatte molto sull'uso e la scelta degli obiettivi.
E subito vengono fuori i due schieramenti di coloro che utilizzano i "mega"zoom (o macro estremi) contro i puristi dell'immagine fedele e naturale del "50 mm".
Io mi sento molto sicuro nella scelta, dato che per lo stile istantaneo e reportistico che, di solito, voglio dare ai miei scatti mi oriento verso obiettivi più neutri possibili (questo un mio scatto a riprova, pubblicato..).
Ma questo weekend mi sono divertito a ripendere in mano un vecchio zoom 80-200 mm (che montati sul mio sensore  APS-C, aumentano) e quello sotto è un risultato che mi è piaciuto.
(Un esempio di pubblicità di cibo per cani, un pò chic.. non credete?)
A presto.
Ale

venerdì 19 febbraio 2010

Microstock

"Dopo il suo ritorno dall'America nel 1493, Colombo fu invitato ad una cena in suo onore dal Cardinale Mendoza. Qui alcuni gentiluomini spagnoli cercarono di sminuire la sua impresa dicendo che la scoperta del Nuovo Mondo non fosse stata poi così difficile, e che chiunque avrebbe potuto riuscirci. Udito questo, Colombo sfidò i commensali ad un'impresa altrettanto facile: far stare un uovo dritto sul tavolo. Vennero fatti numerosi tentativi, ma nessuno riuscì a realizzare quanto richiesto. Convinti finalmente che si trattasse di un problema insolubile, i presenti pregarono Colombo stesso di cimentarsi nell'impresa. Questi si limitò a praticare una lieve ammaccatura all'estremità dell'uovo, picchiandolo leggermente contro il tavolo dalla parte più larga, e l'uovo rimase dritto. Quando gli astanti protestarono dicendo che lo stesso avrebbero potuto fare anche loro, Colombo rispose: «La differenza, signori miei, è che voi avreste potuto farlo, io invece l'ho fatto!»."


Tutti coloro che stanno leggendo questo post almeno una volta si sono domandati se sia possibile "campare" di fotografia. E come voi molti altri appassionati, tanto che fioriscono dibattiti, conferenze su come si stia trasformando la fotografia, su cosa richieda il mercato, quali le prospettive future per i fotografi (giovani e non).
Per fortuna ogni tanto qualcuno con qualche idea nuova, originale, giovane e innovativa si trova, che riesce a staccarsi dal pessimismo e dalla tristezza che pervade i professionisti e gli addetti del settore.
Sto parlando di persone come Luca Pianegiani che, con il suo solito spirito propositivo, lunedì 8 febbraio si è preso la briga (..e qualche insulto) di spiegare il mondo del microstock, inteso come la nuova frontiera della vendita online delle proprie foto.
Parliamo di un fenomeno che porta con sè volumi di vendite dell'ordine di una foto al secondo!! ;-)
Di contro, il valore di una foto qualitativamente e stilisticamente molto elevata può arrivare a valere massimo 15-20 euro!!! :-(
E allora?
E allora vi allego una presentazione ("per un pugno di dollari") davvero ben fatta (ringrazio Luca e Jumper per la gentile concessione), con numeri ed esempi, per capire il microstock che, pur orfana delle affascinanti parole di Luca, dovrebbe darvi un'idea di come è organizzato un nuovo mondo che si sta sviluppando ORA intorno a noi, che può far guadagnare anche 1.400.000 dollari all'anno, e che valuta le nostre opere qualche euro (in media da 1 a 5 euro).
Ognuno darà il suo personale giudizio a questo sistema.
L'importante è capire che esiste, c'è, e la maggior parte dei nostri "clienti" ne fa un uso sempre maggiore.
Credo sia stupido fermarsi e negarne l'esistenza. Volerlo capire e saperci investire forse per qualcuno potrebbe rivelarsi un uovo di Colombo: «La differenza, signori miei, è che voi avreste potuto farlo, io invece l'ho fatto!»
A presto.
Ale

giovedì 11 febbraio 2010

M'illumino di meno


Mentre sto preparando il post sul "Microstock", dopo aver partecipato ad una interessantissima conferenza di Luca Pianegiani, vi invito ad una giornata di riflessione e di condivisione sul tema energetico.
Si tratta di 'M'illumino di meno', la manifestazione organizzata e promossa da Radio 2 e dal programma Caterpillar di Cirri e Solibello. L'appuntamento ogni anno si pone l'obiettivo di parlare di risparmio energetico, energia pulita, fonti sostenibili e rinnovabili, decrescita felice e tanti altri argomenti importantissimi e fondamentali per noi, i nostri cari, la natura, il nostro futuro e quello dei nostri nipoti.
Doamni sera, ad esempio, proviamo: teniamo spenti i televisori, non utilizziamo PC, cerchiamo di risparmiare energia elettrica quanto più possibile, anche se con un pò di sacrificio all'inizio..
A casa abbiamo organizzato una cena, per l'occasione, che sarà il pretesto per parlare, ridere, scherzare, cantare, leggere, tutto a lume di candela.
A presto.
Ale

lunedì 1 febbraio 2010

Milano inquinata

 
Ho utilizzato questa foto per un post su un blog in cui, con Marta, mi occupo di aspetti ambientali, ritmi di vita più naturali, decrescita.. insomma un blog nato Naturalmente sulle scelte di vita mie e della mia famiglia.
Per i più curiosi, nel post "Inquinamento cittadino" ho fatto una riflessione sul senso della giornata senza auto...
A presto!
Ale

domenica 24 gennaio 2010

Foto di classe

 
©Erica Brenci
Eccoci!
Dopo circa 3 mesi passati insieme, questa che vedete all'opera è la mia classe di Tecnica Fotografica II.
Abbiamo condiviso tanto, abbiamo scattato tanto e.. tanto abbiamo anche mangiato in aperitivi e cene.
E proprio nella cena di giovedì scorso ho lanciato l'idea di fare una foto di classe che ci immortalasse ufficialmente. Ma da Fotografi quali dovremmo essere, non possiamo permetterci una foto qualunque (tipo squadra di calcio, accasciati e in piedi), per cui ho buttato lì un'idea: autoritratti da assemblare insieme, per dare ognuno la propria impronta agli insegnamenti di questi mesi..

Un esempio su cui basare lo schema potrebbe essere questo
ovviamente da personalizzare a seconda delle nostre "espressioni" artistiche.
Forse non sarà originalissimo, ma secondo me può essere un bel lavoro corale che ci rappresenta per quelli che siamo!
Per cui: do il via ai commenti dei miei compagni..e ovviamente sono aperto a nuove e brillanti idee!
p.s: anche il nostro esimio professore è sentitamente invitato a partecipare alla selezione del progetto e a preparare il suo ritratto..
A presto!
Ale

domenica 17 gennaio 2010

amatori o amatoriali?

Sbirciando qua e la nella rete, tra i vari blog, Flickr, siti web trovo migliaia di Bellissime foto.
Questo non aiuta certo il mio Io Fotografo perchè mi rendo conto che tanti fotografi "amatoriali", come mi piace pensare di essere, tanto amatoriali (def. "a livello dilettantistico, riservato a dilettanti") in realtà non sono.
Qual è la differenza con i miei scatti? A volte è un obiettivo (alcuni hanno obiettivi professionali, con aperture di diaframmi 1:1,4..), a volte è un sapiente utilizzo di PS (che riesce a sopperire mancanze di attrezzature, deficit di luce, e tutte le lacune tecniche possibili.. tranne le idee!), a volte è un pò di spregiudicatezza nel credere nei propri talenti e nell'investirci del tempo (elemento questo tra i più rari e preziosi che io conosca..).
E dunque, a prescindere dal motivo, molte volte mi sento un pò sotto la media di un fotografo "amatoriale".
Ma..
ma rimango un grande "amatore" (def. "Appassionato, intenditore") e questo mi aiuta perchè mi fa capire qualcosa in più rispetto alla bellezza di uno scatto, e sempre di più mi spinge ad allontanarmi da scatti singoli e ad avvicinarmi a progetti fotografici.
Stamattina sono rimasto affascinato dalle foto di questa bravissima fotografa amatoriale Janette Canare,


da cui traggo questa bella composizione, e da quelle (in questo caso davvero "professionali") diRachel Devine

ma mi sono fermato a riflettere sul fatto che le foto di Janette non fanno parte di un progetto nuovo o creativo (ovviamente,  giudicando semplicemente solo da quelle su Flickr), e tanto meno le splendide foto di Rachel sanno interessarmi (ovviamente impeccabili per la copertina di riviste o la pubblicità di qualche marca).
Per cui, da "amatore" quale mi sento, sto imparando che a poco mi serve una competizione "online" sulla bellezza, che molto spesso mi vede sconfitto in partenza, quanto invece ritengo più utile un confronto critico sulle scelte tecniche utilizzate dai fotografi (professionisti o amatoriali) e sull'originalità che sanno ricercare nei propri scatti .
Ed è proprio per questo che in questo momento mi ispirano e attirano molto di più i progetti fotografici ad ampio e originale respiro, tipo Bjorn Sterri, professore di fotografia alla "Oslo National Academy of the Arts" (vedi post precedente), rispetto alla bellezza degli scatti "amatoriali".
A presto,
Ale

martedì 5 gennaio 2010

"I see no reason for recording the obvious"

..citazione di E.Weston
Finalmente, con mio sommo piacere, torno a postare di fotografia d'arte.
Cosa vuol dire essere un fotografo, oggi, quando tutto è stato già fatto e tutto già visto?
Chiedetelo agli  artisti.
Come?
Guardando i loro lavori è così chiaro e meraviglioso...
Ma dove?
Per nostra fortuna (e gioia) esiste un sito dove trovare gallerie fotografiche sia dei grandi fotografi di sempre, sia di una selezione di Artisti contemporanei.. tutti da scoprire!
Il sito è Photography Now, e potrete iniziare la navigazione da un indice generale, quando riuscirete a scegliere!
Sbirciate, ammirate, copiate, ispiratevi alle idee che vivono oggi nel mondo della fotografia.

Personalmente, stasera, vi consiglio l'artista più "visitato" del sito: Bjorn Sterri.
Dalle prime foto non mi aveva appassionato, ma guardando la sequenza degli scatti, lasciandomi immergere nel suo mondo, incuriosito su ciò che di volta in volta mi presentava, sono rimasto affascinato.
Il tema è semplice: un fotografo che decide di scattare della sua famiglia.
Risulato dolcissimo, di grande sensibilità.
Avete 10 minuti da concedervi per regalarvi una bellissima mostra fotografica?
Cliccate QUI,  digitate "Full Screen", in basso a destra.. e buona visione..
A presto!
Ale

venerdì 1 gennaio 2010

2010


Ce l'abbiamo fatta.
Abbiamo chiuso il 2009 che, fosse dipeso da me,poteva finire anche qualche mese fa, e accogliamo il 2010.
Perché quest'anno voglio iniziarlo con la fiducia e la speranza che i miei progetti, vecchi e nuovi, si concretizzino. Nonostante la crisi (quella c'è, ma non può paralizzarci), nonostante il pregiudizio e l'immobilità delle persone intorno che tentano di scoraggiarci, io credo che qualcosa si realizzerà.
Finalmente.
Perché tanto sperare, tanto sacrificio e tanta pazienza premiano. Sempre. Ne sono convinto. 
Buon anno a tutti, quindi, e buon lavoro!
A presto.
Ale
(quella in alto è la prima foto del 2010: la mia città di origine, Ascoli Piceno, dove ho trascorso con la mia famiglia e i miei cari qualche giorno di vacanza.)

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