martedì 22 dicembre 2009

nevicata



Ovunque si parla della eccezionale nevicata a Milano di ieri.. anzi in realtà dovremmo parlare più di staordinari disagi, che di straordinaria nevicata, visto che di nevicate del genere ne ho viste diverse a  Milano, ma mai con tali disagi..
Anyway..

Sono giorni emotivamente difficili per me, soprattutto per un senso di inqiuetudine legato all'ansia generale del Natale, a dei miei difetti e a delle mie debolezze, e per cui l'immagine sfocata di un bianco informe, un pò soffocante, è lo scatto della mia nevicata.
A presto
Ale

martedì 15 dicembre 2009

I vostri giudizi


..e questa sera si sperimenta.
Posto una mia foto e chiedo a tutti voi, che state guardando il mio blog, un giudizio.
Sono curioso di vedere quanto, come e perchè può piacere una foto.
Vi chiedo un parere e un piccolo commento, per poter meglio capire i vostri gusti.
Grazie in anticipo a tutti coloro che vorranno fermarsi a commentare il mio lavoro.
Per me sarà prezioso.

A presto.
Ale

lunedì 14 dicembre 2009

Crescere


Oggi, in una nuvolosa domenica di dicembre, ho avuto la possibilità di condividere i miei "lavori" con un fotografo professionista.
Come ogni volta che si cerca il confronto con persone sincere e di spessore, bisogna essere pronti alle critiche.
Non è semplice ma educativo e, anche se l'umore ne risente momentaneamente, vi assicuro che serve per ricordarci che dobbiamo crescere, sempre: tecnicamente e mentalmente. Sopratutto se, come nel mio caso, la conversazione finisce con un "..ma comunque ne parliamo di persona!", che mi piace tradurre in: ".. ma ho tempo per te!".
A presto
Ale
p.s: in copertina Herri Cartier-Bresson con un bambino orgoglioso e fiero

sabato 12 dicembre 2009

Illuminazioni

Una delle domande più difficili, a mio parere, che mi è stata posta (..anche se non so davvero a quale titolo..) è "Cosa devo fare per scattare delle belle foto?"
Ecco, appunto, come si può rispondere: dipende da chi scatta, da chi è "scattato", da cosa vogliamo dire, in che contesto geografico si scatta, outdoor/indoor e, davvero, chi più ne ha ne metta..
Però..

Però ci sono degli elementi di tecnica che non possono essere trascurati per ottenere quello che vogliamo: la luce è uno di questi.
Senza addentrarci in lezioni teorico/tecniche di come utilizzarla vi mostro due esercizi di ritratti di Oliver (my dog) con cui si possono esprimere cose molto diverse dello stesso soggetto (anche caratteriali), semplicemente scegliendo di scattare di notte o di giorno, con luce diffusa o luce diretta, centrando più o meno il muso, scattando dall'alto o dal basso, etc..
Per concludere quindi: quando decidiamo di scattare, l'immagine deve esistere nella nostra realtà immaginaria!
Usiamo la tecnica e gli strumenti per esprimere il nostro personale linguaggio e le nostre idee.

p.s: nessun animale è stato maltrattato durante l'elaborazione degli scatti.. ;-)

domenica 29 novembre 2009

Nuovi incontri

Come sempre, tutte le più belle avventure hanno una fine.
Questo non vuol dire che non si possano aprire nuove strade, nuove occasioni o nuove esperienze, ma credo che, ogni volta che si intraprendono dei progetti o si iniziano dei lavori, sia giusto arrivare a un punto e fare il bilancio dell'esperienza vissuta. Mi riferisco al corso di Tecnica Fotografica II alla Scuola Internazionale di Fotografia di Milano (FORMA) concluso questa settimana con la classica pizza dei saluti e dei buoni propositi.
Prima riflessione: ho scoperto e apprezzato nuovi amici e nuovi artisti, con cui parlare e scambiare opinioni "di un certo livello", che è sempre una ricchezza!
Seconda riflessione: sempre di più ci si stacca dagli aspetti tecnici della fotografia e dello strumento fotografico per avvicinarsi al lato espressivo ed artistico delle nostre opere! E proprio per questo che ormai è sempre maggiore la paura e il blocco davanti ad un soggetto da fotografare!
..che meraviglia crescere!
Terza riflessione: con mia enorme sorpresa, per la prima volta una "classe" mi ha riconosciuto il ruolo di segretario (colui che prende sempre appunti e si ricorda dei nomi!).. ma, chi mi conosce, sa bene che non c'è niente di più falso per un disordinato e confusionario ingegnere come me!
Visto il ruolo, allora, mi sono impegnato a trascrivere una minima parte di autori e maestri della fotografia che Emilio ci ha fatto conoscere, sui cui abbiamo tanto riflettuto, e le cui opere abbiamo imitato e criticato. Preziosi ed essenziali insegnamenti su ritratti, paesaggi, architettura, reportage e astrazioni artistiche.
Senza un particolare ordine logico, o di importanza, iniziamo ovviamente con Emilio Resmini (nostro impeccabile professore), Cecil Beaton, Annie Leibovitz, Helmut Newton, August Sander, Minor White, Man Ray, Andrè Kertèsz, Rodney Smith, Robert Frank, Dorothea Lange, Luigi Ghirri, Mario Giacomelli, Giovanni Chiaramonte, Gabriele Basilico, Henry Cartier-Bresson, Richard Avedon, Ansel Adams, Terry Evans, Carmelo Buongiorno, Ivo Saglietti, Marco Pesaresi ecc. ecc.
wow..
quanti soggetti, quante idee, quanta diversità di espressione..

Per concludere, quindi, vi lascio una mia interpretazione sull'essenza del corso (la foto che apre il post) perché rappresenta in pieno il nostro continuo ceracare, camminare verso nuove tecniche, nuove fotografie, nuovi artisti e nuova arte.. e tutto questo si può fare solamente con la macchinetta al collo e sperimentando le nostre meravigliose idee!
Buon viaggio a tutti!
A presto.
Ale

venerdì 20 novembre 2009

MORTE INDUSTRIALE

Grazie a tutti per l'apprezzamento, pubblico di nuovo il progetto sulla morte industriale.

Per lavoro ho avuto la possibilità di visitare uno stabilimento industriale in via di smantellamento. La malinconia di fronte alla decadenza di una fabbrica che, non troppi anni fa, era un gioiello dell'industria, è il sentimento che ha ispirato queste foto, che sono testimonianza del declino di un intero settore industriale.
Da questo anche la scelta di scattare in bianco e nero.
Questa è una selezione per il web. Spero che l'intero progetto possa trovare, un giorno, uno spazio più adeguato e completo.
A presto.
Alessio



Libera nos Domine

Da morte nera e secca
da morte innaturale
da morte prematura
da morte industriale
Libera nos Domine, Francesco Guccini

lunedì 2 novembre 2009

Gabriele Basilico


Oggi sono lieto di invitarvi ad una mostra fotografica di un maestro a me caro: Gabriele Basilico. Un fotografo noto per le sue ricerche sulle aree urbane, sul territorio, sull'architettura, e per cui "la città è il teatro dove si svolge il ritmo dell'identità urbana".
E proprio cercando di trovare idee e ispirazione dai suoi scatti, ho realizzato questa immagine di New York City..
A preto!
Ciao
Ale


Dal 22 ottobre 2009, fino al 31 gennaio 2010, lo Spazio Oberdan ospiterà una mostra che raccoglie due lavori del fotografo Gabriele Basilico (“Milano ritratti di Fabbriche 1978-1980” e “Mosca Verticale 2007-2008”), mettendo a confronto il noto e ormai storico primo progetto realizzato dall’autore fra 1978 e 1980 nel capoluogo lombardo, e il più recente sulla capitale russa, realizzato nel 2007-2008 su progetto scientifico di Umberto Zanetti.
“Milano ritratti di Fabbriche 1978-1980” è un’ampia serie di immagini della periferia milanese che presenta una ricomposizione visiva di un paesaggio poco noto, marginale. Il lavoro è il risultato di una lunga indagine che assume l’architettura industriale come emblema dell’identità stessa della città. “Mosca Verticale 2007-2008” è un progetto nato dalla necessità di raccontare la metamorfosi del paesaggio urbano, scegliendo un punto di vista d’eccezione come la sommità delle sette torri staliniane. Questi edifici, veri monumenti metropolitani del socialismo reale, realizzati a cavallo tra la fine degli Anni ‘40 e gli inizi degli Anni ‘50, ancora oggi costituiscono un osservatorio privilegiato per un’immersione profonda nella città.

domenica 18 ottobre 2009

Buio e luce


"Darkness and Light" è il titolo di un documentario sulla vita artistica del più grande maestro dei ritratti: Richard Avedon.
La magia dei suoi scatti nasce dalla personalità del soggetto. Un concetto per niente banale. Tutti facciamo ritratti e tutti crediamo di farne di meravigliosi, inseguendo la perfezione tecnica e dimenticando che, aldilà dello scatto, il ritratto è vero quando il protagonista esprime se stesso, a prescindere dalla posa, da errori di micromosso, dalla luce.
La foto che posto rappresenta quello che penso: questo ritratto di Marilyn è meraviglioso, non perché Avedon è stato impeccabile nella realizzazione (anche se ovviamnete lo è stato!), ma perchè ha fatto parlare Marilyn, inconsapevolmente, del suo lato oscuro che nessuno aveva mai fotografato. La domanda è: a chi interessa una Marilyn triste?
Marilyn doveva sorridere e provocare, ed è così nel nostro immaginario. Ma quello è il ritratto di un personaggio, di un sogno. Questo è il ritratto di Marilyn, una donna. Avedon l'ha vista. E questa è l'Arte.

E' tra i ritratti che preferisco e che mi commuovono.
Se siete curiosi di sapere qualcosa in più su Avedon e sul suo modo di fotografare vi consiglio il documentario Darkness and Light (non ho trovato la versione tradotta in italiano, ma esiste anche se in forma ridotta).
A presto,
Ale

domenica 11 ottobre 2009

Forme di vita sulla tenda

Polvere.
E' proprio grazie alla mia realtà immaginaria che un semplice granello di polvere depositato su una veneziana può diventare il protagonista di una fotografia.
Il pretesto di un concorso sul tema "Tende", invece, ha concretizzato il mio immaginario su una pagina di carta stampata!
Inaspettato ed entusiasmante!
A presto!
Ale

mercoledì 12 agosto 2009

o partigiano portami via..

Quella che vi racconto oggi è una esperienza rara.
Vi è mai capitato di alzarvi alle 3,30 del mattino, fare la fila per salire in funivia, camminare mezz'ora per un sentiero in alta montagna e ritrovarsi alle 6,00 del mattino insieme a circa 3000 persone, per ascoltare qualcuno che ha qualcosa da dire?
Beh, vi assicuro che è emozionante. Soprattutto se chiudete per un attimo gli occhi e immaginate che ci troviamo sulle Dolomiti, in Val di Fassa, a 2000 m (Ciampedie), all'alba, e a parlare è Marco Paolini.
Questo tipo di spettacolo rientra nella meravigliosa rassegna musicale, che ogni anno si svolge in Trentino: oramai famosi sono i concerti del maestro Brunello sulla cima delle montagne. (I suoni delle Dolomiti)
Non ve lo siete ancora chiesti?
..ok.. perchè "o partigiano portami via"?
Perchè è così che ci siamo salutati: con un saluto che sa di nostalgia, di persone che per poter ascoltare qualcosa di importante si rifugiano, quasi di nascosto, a 2000 metri di altezza, per poi darsi un appuntamento a chissà quando e in quale parte di Italia..
Come tanti partigiani, allora, vi invito fortemente ad andare incontro, con entusiasmo, alle occasioni di crescita personale, di profondità interiore, di riflessioni importanti, perchè oggi sempre di più è difficile trovarne nella realtà in cui viviamo.
Ma non per questo ci arrendiamo!
A presto!
Ale


mercoledì 29 luglio 2009

Benvenuto Oliver!


Questo che vedete è il nuovo amico di casa..
Da due giorni Marta ed io abbiamo accolto nella nostra famglia Oliver, un incrocio di bracco, preso al canile "
Vita da Cani" di Arese (MI)(che ringrazio di cuore per l'instancabile e prezioso servizio di volontariato che regalano ogni giorno ai nostri amici in difficoltà).

Come tutti non mancano di ricordarmi ogni volta che racconto della splendida novità, sono cosciente del fatto che sarà un impegno diffcile, che cambierà la mia vita, la mia vita matrimoniale, le nostre abitudini.. ma in pochi si congratulano perchè contemporaneamente cambierà anche il nostro animo e la nostra sensibilità, e perchè no.. la nostra umanità!
Vi assicuro che in soli due giorni di passeggiate, giochi, training, dormite e sbadigli è riuscito ad entrarmi nel cuore e a cambiare (..migliorare) le priorità della mia vita..
E' un'esperienza che, coscienza permettendo, consiglierei a molti.. ma forse non a tutti! ;-)
Sicuramente in futuro non mancheranno foto di Oliver che ve lo presenteranno per quello che è: un cane che ha sofferto la solitudine, la sopraffazione, ma che probabilmente riuscirà di nuovo ad abbaiare, giocare e ad avere una Vita da Cani!
A presto
Ale

domenica 12 luglio 2009

SCIOPERO

Ciao amici,
solo due righe per informarvi che martedì aderirò allo sciopero dei blogger contro il decreto Alfano. Credo valga la pena di esserci.

Buona domenica,

Ale



martedì 23 giugno 2009

Realtà cinematografiche

Altra novità del blog..
di tanto in tanto vedrete questa immagine che utilizzerò per parlare di cinema.. eh si, ho deciso che mi metterò in gioco e butterò nel blog qualche suggerimento cinematografico.
La maggior parte di voi conosce i miei gusti, per cui eviterò recensioni kilometriche: a voi la scelta se seguire i consigli, se consigliarne di nuovi, o semplicemente se condividere opinioni.

La scorsa settimana ho visto
Vuoti a rendere, film divertente, dolce, delicato sui rapporti personali e sulle scelte;
Giù al Nord, film a tratti esilarante sui cambiamenti e sulle opportunità della vita.
Buon cinema a tutti!
Ale 

mercoledì 17 giugno 2009

Mondo Mare Festival

Ciao a tutti,
venerdì scorso ho partecipato ad una rassegna letteraria in cui Gioele Dix ha letto brani inediti, scritti da Niccolò Ammaniti e Paolo Giordano.
L'idea questa volta è stata quella di fermare le espressioni degli artisti durante il proprio lavoro. Da qui la serie dei primi piani.
A presto..
Alessio
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sabato 6 giugno 2009

Benvenuti.

Questo primo post rappresenta l'inizio "ufficiale" di Realtà Immaginarie. 
Un progetto a lungo pensato e sognato che, dopo tante idee, si sta finalmente mettendo a fuoco.
Il nome REALTÁ IMMAGINARIE è la sintesi del mio modo di fotografare; di come la mia immaginazione sia il filtro inevitabile sulla realtà. 

Ovviamente vista la natura visiva del progetto, questo sarà un blog anomalo, poco "chiacchierato", e concentrato soprattutto sulle immagini. Sperando che voi, ispirati dalle mie foto, possiate condividere con me idee e suggestioni. 

A presto, con le prime foto.

Un saluto emozionato,

Alessio




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